Quando ho smesso di mangiare anche il pesce, ho comunque continuato a frequentare il ristorante giapponese, all’angolo, vicino a casa, perché si sta bene da loro. Ti accolgono con calore quando si è fatto troppo tardi per cucinare, quando hai bisogno di riflettere, quando c’è da festeggiare.
Si può mangiare al giapponese anche da vegetariani: tofu fritto in agrodolce, insalata di alghe con salsa piccante, riso saltato alle verdure. Però mi mancano i ravioli di riso, con un ripieno di verdure sempre accompagnato da carne o pesce. Sinceramente mi vergogno a chiedere se mi fan i ravioli solo con le verdure, ma quanti clienti vegetariani avranno? Seriamente…
Così ci provo. E’ il primo di molti tentativi, perché i ravioli di riso richiedono un attimo per capirli.
Quando si fa una scelta, bisogna mettere in conto delle rinunce, per il semplice motivo che si è preso un percorso piuttosto che un altro. Sospetto che trasformare quello che ci manca in qualcosa che ci rispetti, ingannando la nostalgia, apra nuove vie. E chissà, proprio andando fino in fondo a queste vie, forse, realizzeremo i nostri sogni.
Tempo occorrente: 1 ora
Ingredienti per 12 ravioli
200 gr di farina di riso fine + 15 gr (1 cucchiaio)
1,2 dl acqua calda
50 gr di germogli di soya
50 gr di verza
30 gr di carota
30 gr di porro
10 gr di zenzero
sale fino marino integrale
rosmarino
alloro
2 cucchiai d’olio extra-vergine d’oliva
Semi di sesamo
Impastare 200 gr di farina di riso con l’acqua calda. Lascir riposare 2 minuti. Impastre l’impasto di riso anche con un cucchiaio d’olio lasciar riposare 30 minuti.
Intanto lavare, mondare e tagliare tutte le verdure a quadretti piccolissimi far rosolare con rosmarino, alloro, sale, una volta ammorbiditi, aggiungere mezzo bicchiere d’acqua, lasciare ridurre. Togliere alloro e rosmarino e aggiungere i restanti 15 gr di farina di riso, lasciar legare, infine mettere a raffreddare.
Stendere la sfoglia di riso sulla spianatoia, ricavare dei dischi di pasta autandosi con un bicchiere.
Riempire di impasto di verdure, chiudere a mezza luna, sigillando bene con le dita, far cuocere al vapore per 15 minuti. Servire con salsa di soya e wasabi, oppure così: tiepidi e semplici, spolverizzati da una presa di semi di sesamo.
Dobbiamo ancora perfezionarli questi ravioli: la consistenza non e’ perfetta, ma il sapore è giusto…. ci lavoreremo. A tutti un 2012 sorprendente…. lavorandoci.
🙂 auguri Irene!
Mescola un po’ di farina finissima di mais al riso… e un po’ di fecola o amido di riso… e un cucchiaio d’olio d’oliva EV, farà meglio la pasta. Buon anno!
questi mi piacciono molto!
sono sicuro che se li chiedi te li fanno con piacere! ti si può mai dire di no? 🙂
Un sereno nuovo anno!
ti dirò che potrei provarci anche se l’aspetto dei miei risulterebbe in assoluto disastroso…. il tutto dopo questa settimana di depurazione post festiva