Le felicità possibili

Ciao Alberto d’Ottavi

Sei stato il mio Blog Master, tasto dopo tasto.
Una sera ti sei presentato con un pacchettino che conteneva il mio primo set fotografico.
Ti ho detto che era un regalo troppo grosso, hai minimizzato:

“Basta che mi inviti a cena, il vino lo porto io.”

Ti piacevano i più improbabili mix di cereali e legumi senza senza.

Quando hai saputo che ho smesso di mangiare carne perché una mucca mi ha guardato negli occhi, hai sorriso e mi hai risposto:

“Speriamo che non incontri un salmone che ti fissa nuotando contro-corrente….”.

Ci hai sempre messo la faccia di tuo, in tutto quello che hai inventato: infoservi, blomming e molto altro.
Dicevi sempre che ti muovi nella vita come nella rete perché sei sempre tu e dietro ogni blog, ogni profilo, si muove una persona che ha sentimenti, sensibilità, paure e desideri come ogni individuo.

E così sei diventato incubatore di idee, di start up, punto di riferimento di giovani che ci credano, e ci provano, di passi piccoli e grandi per un futuro che nel tuo cuore ha smesso di battere, ma che consegni a tutti noi.
C’è da fare.

Senza parole. Solo graffi.

2 pensieri riguardo “Ciao Alberto d’Ottavi

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